18 apr 2011

RECLAMO PER ERRATA STIPULA CONTRATTO

Siccome uno il lunedì mattina non tiene nulla da fare, inaugura la settimana facendo file c/o sportelli di questo o quell'altro Servizio Clienti e spedendo un bel fax:


Spettl.e PINCOWATT
fax n° XXXXXXXXX

Messina, 18/04/2011

Oggetto: RECLAMO PER ERRATA STIPULA CONTRATTO

Il sottoscritto Cutroneo Vincenzo, nato a Messina il 26/06/1975 ed ivi residente in via Vattelappesca, Numero Cliente XXX-XXX-XYZ, resosi conto che da troppo tempo non riceveva bollette da parte Vostra, in data 17/04/2011 ha tentato di attivare il servizio di consultazione online delle fatture a suo nome per poter controllare lo stato dei propri pagamenti. Al momento di dover inserire il proprio Numero Cliente, riceveva un messaggio di errore dal Sistema automatico del sito internet www.pinkowatt.it che notificava l'impossibilità di registrare il predetto Numero Cliente alla propria utenza. Allarmato dalla concomitanza dei due eventi (mancato recapito delle bollette ed impossibilità di registrazione del codice), lo scrivente ha telefonato al numero verde 0987654321 per chiedere chiarimenti, scoprendo in tal modo che durante il mese di novembre 2010 era stata effettuata, sul proprio contatore, una voltura a nome di Omissis. In effetti, durante il mese di novembre, la famiglia Omissis si è trasferita nello stabile sito in via Vattelappesca, dove il sottoscritto risiede. Risulta palese a questo punto l'erronea voltura del contratto intestato al Sig. Omissis che avrebbe dovuto essere effettuata sul contatore che in effetti fornisce energia elettrica all'appartamento dallo stesso occupato, il cui codice (Numero Cliente) è XXX-XXX-ABC. Dopo aver preso contatto ed aver chiarito l'accaduto con i Sig.ri Omissis, è stata effettuata una seconda chiamata al numero verde del Servizio Clienti al fine di riavere il contatore dell'utenza XXX-XXX-XYZ debitamente registrato a proprio nome, ma dallo stesso non riusciva ad aver soddisfatta la propria (più che legittima) richiesta, ricevendo come unica risposta quella di dover effettuare una ulteriore voltura (da Omissis a Cutroneo Vincenzo) pagando l'importo di euro 85,00 previsto per tale operazione. Dopo ulteriori rimostranze, nonchè l'aver paventato la possibilità di adire alle vie legali per risolvere in maniera più soddisfacente la questione, lo scrivente riceveva il consiglio di recarsi presso il Punto Pincowatt di Messina sito in via SenzaSperanza e di spiegare l'accaduto in tale sede.
Nella mattina di oggi, lunedì 18/04/2011, il sottoscritto si è recato presso la sede summenzionata in compagnia dei coniugi Omissis al fine di trovare soddisfacente soluzione al disagio causatogli dalla spiacevole vicenda sin qui descritta. Una volta spiegato l'accaduto all'impiegata che ci ha servito con cortesia e competenza, si è raggiunta una soluzione secondo la quale i coniugi Omissis hanno stipulato un nuovo contratto con “Pincowinco Powa” (Numero Cliente XXX-XXX-ABC) ed allo scrivente, a mezzo voltura, è stata riattivata l'utenza con Numero Cliente XXX-XXX-XYZ. Dal momento che comunque le Vostre procedure non permettono una voltura gratuita, neanche in un caso straordinario come quello sin qui descritto, dietro indicazione dell'impiegata del Punto Pincowatt, il sottoscritto redige il presente fax al fine di ottenere lo storno della somma pari ad Euro 85,00 che gli verranno addebitati nella prima bolletta, dalla successiva fattura che verrà emessa a proprio carico.
In conclusione, si ribadisce che lo scrivente non ha colpa alcuna dell'accaduto e che tutte le fatture emesse precedentemente a proprio carico (l'ultima è stata la n°1234567890 di Euro 53,64) sono state regolarmente pagate.
Ovviamente, qualora la propria richiesta non dovesse essere soddisfatta e l'importo, a quel punto indebitamente, da Voi incamerato non venisse prontamente restituito, lo scrivente si riserva la facoltà di adire alle vie legali.

In Fede
Vincenzo Cutroneo

---------------------------------------------------------------

p.s. Per la serie quando stai a casa a farti i cazzi tuoi e non ti aspetti che una megarogna ti sta cadendo fra capo e collo.
p.p.s. Omissis vuol dire omesso, non sia mai che esista qualcuno con questo cognome... e non venite a Messina cercando di via Vattelappesca o di via SenzaSperanza (nomi di fantasia), piuttosto: senza speranza troverete l'intera città. Purtroppo!

5 commenti:

D. ha detto...

ma te l'hanno fatto pagare lo stesso ? Oddio...una roba così e spaccavo la scrivania [giuro]

Black75 ha detto...

me lo faranno pagare e poi me lo devono stornare, sennò parte la lettera dell'avvocato (già al corrente di tutto ciò che sta succedendo). ;)

Sara ha detto...

Ti sei "difeso" perché sei giovane e "istruito", però pensa se una tegola del genere capitava a una persona anziana, magari sola...
Per la serie "non si pò stare un po'tranquilli" ...
(Adesso so quando farti gli auguri di compleanno!)

Black75 ha detto...

Infatti hai ragionissima Saretta, un povero pensionato avrebbe perso chissà quanti soldi dietro a 'sta cosa. Pensa anche che quando ho "voluto" (ed è proprio il caso di dirlo forte visto che avrei anche potuto lasciar perdere) restituire ai coniugi "Omissis" i soldi inerenti ai consumi del mio appartamento, fatturati a loro nome, mi sono pure dovuto mettere a studiare a fondo le 3 bollette incriminate per estrapolare i soli consumi e ricalcolare l'IVA solo su questi ultimi, dato che c'erano caricate spese di attivazione, deposito cauzionale, costo voltura, spese di notifica fattura non pagata entro i termini, mora ed altre robe che a me non sarebbero mai state fatturare se nessuno avesse rotto le palle. E gli Omissis non erano neanche tanto contenti visto che pensavano di recuperare gli importi delle bollette per intero. Ma col cavolo che mi mettevo a pagare cose non di mia competenza!!!
Ora non mi resta che attendere di recuperare, chissà fra quanti mesi, l'importo della voltura che comunque dovrò pagare quando mi verrà emessa la "prima" fattura. Sempre che non si finisca dall'avvocato qualora l'importo non venisse successivamente stornato.
Guarda mi girano così tanto che se ci potessi attaccare una dinamo non avrei bisogno di pagare la fornitura elettrica per almeno un paio di mesi!

Sara ha detto...

Si, una bella rottura di scatole! il fatto è che non ti danno nemmeno gli strumenti per difenderti, con buona pace della trasparenza.
Però l'idea della dinamo è simpatica...

Random Posts Plugin for WordPress, Blogger...