Con molti mesi di ritardo , sono riuscito a finire e rigiocare il lavoro di quantic dreams.
Non  posso nascondere di aver comprato un sistema ps3 quasi esclusivamente  per questo titolo, il che lascerebbe intendere una mia opinione  poarziale e monotematica ma non è cosi andiamo a vedere meglio pro e  contro di questo controverso amato/odiato gioco.
Heavy  rain è un gioco che non conosce mezze misure, o si ama (come è capitato a  me) o lo si odia ed etichetta come quick time events del 2010 (come han  fatto in tanti).
Il gioco prende spunto dall ottimo  farnheit e tenta di ricreare un film interattivo , schiaccinaod l  'occhio alle avventure grafiche e ai laser game di una voltà.
L'interazione  con il gioco avviene tramite delle sequenze di comandi espressamente  studiati per il sx axys ma il più delle volte è solo un pretesto per  godersi le ottime scene del film/gioco.
Fin qui il gioco sembrerebbe noioso e in fin dei conti un pochino lo è , ma allora perchè mi è piaciuto cosi tanto.
Forse la sua sceneggiatura è cosi fitta e coinvolgente?
No,  la trama è bella e discretamente sceneggiata ma in fin dei conti  attigne a piene mani da clichè gia noti (Chi ha detto saw?) ed un  esperto di film (che io non sono sia chiaro) potrebbe facilmente trovare  difetti narrativi o incogruenze insomma heavy rain non è sicuramente  una storia da oscar.
Forse la sua realizzazioen tecnica è talmente bella da avermi rapito?
No,  per quanto heavy rain sia tecnicamente validissimo, ben doppiato, con  ottima colonna sonora francamente lo stesso titolo della quantic dreams  impallidisce davanti a un uncharted 2 o god of war 3 (giusto per  rimanere in campo ps3)
Ma allora cosa ha di speciale questo gioco per avermi conquistato?
Semplicemente  heavy rain è un titolo sperimentale, pieno di difetti, ma che  rappresenta definitivamente quell' anello mancante tra cinema e gioco  interattivo che per anni è stato inseguito nell era videoludica fin dai  primi laser game.
Per quanto sia poco lo spessore di  gioco, è comunque affascinante seguire le vicende di ethan mars e soci  nell evolversi della trama (comunque interessante) ed è strepitoso  vedere come la realizzazione tecncia faccia di tutto per far sembrare il  gioco un film vero e proprio con sapienti inquadrature, dialoghi  ritmati e piccoli dettagli che costituiscono una linea di confine tra lo  spettatore e il giocatore.Ovviamente sono porevisti tanti finali  diversi e questo da al gioco comunque un margine di  longevità/rigiocabilità
Sostanzialmente credo che heavy  rain battezzerà un vero e proprio nuovo filone di videogames a se stanti  (i film interattivi per l'appunto) che magari nel immediato futuro  potrebbe anche sposare le nuove tecnologie (move e kinect su tutte)
Peccato,  veramente un peccato che un titolo del genere sia un esclusiva ps3,  almeno l utenza pc avrebbe potuto strizzare un occhio al titolo e chisa  che magari prima o poi non sia giocabile anche da altre piattaforme.
In  conclusione, capisco anche che molti giocatori si lamenteranno di heavy  rain, trovandolo noioso, strutturamente vecchio, impreciso nella  narrazione, poco interattivo e forse troppo lineare.
Sono  tutte critiche plausibili e condivisibili, ma personalmente spesso amo  giudicare un videogame per le emozioni che mi sa dare, per le vibrazioni  allo stomaco, per i ricordi appannati che continuano a seguirmi nel  letto in dormiveglia.
Heavy rain tutto questo me lo ha dato e non sono tanti i giochi che ancora riescono a darmi un emozione.
Per me gioco del 2010 , per tanti altri una speculazione economica.
Dategli  una possibilità, provate il gioco, provate a immergervi nella sua densa  atmosfera e a farvi conquistare dai suoi pregi e dai suoi difetti.. poi  fatemi sapere!
Non abbandonate jason, mi raccomando!

1 commento:
Beh... che dire:
non sono un fan di questo tipo di giochi, io odio a morte persino i qte di God Of War Chain Of Olympus (PSP, ma vale per tutti gli altri titoli per le sorelle maggiori Ps2 e soprattutto Ps3) perchè mi interrompono l'azione frenetica. Certo in Heavy Rain immagino non interrompano nulla (muhuhahahahahaaaa, che fetente che sono), anzi, rappresentano "l'azione" all'interno del "film".
Di sicuro c'è di buono che, come testimonia del resto il buon Massimiliano, il titolo regala un certo feedback emozionale (a detta di chi lo ha giocato/amato) e questo ritengo sia l'0apice del successo che una qualsiasi opera multimediale possa raggiungere, quindi vuol dire che l'esperimento Quantic Dreams vada comunque promosso e supportato. Bocciare la sperimentazione al primo tentativo significherebbe tarpare le ali a chi si impegna di tirar fuori qualcosa di diverso dai soliti Call Of Duty et similii, ovvero una sconfitta per ogni videogiocatore.
Come titolo del 2010 mi pare un po' esagerato, o almeno dipende se ci si riferiva al solo ambito Sony, perchè allargando alle altre piattaforme c'è davvero un parter di titoli da capogiro e probabilmente i titoli dell'anno sarebbero ben più di uno.
Comunque sia, conoscendo l'autore dell'articolo, direi di dar retta al suo consiglio e di provarlo: possedere una Ps3 e non acquistarlo non avrebbe senso del resto.
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