31 ott 2010

Buon Halloween 2010 a tutti!!!!

Spero che tutti possiate passare una buona festività come da tradizione: vestiti da mostriciattoli vari e stregonzole, da fantasmi e tristi mietitori!
Attenzione, in questi casi c'è il rischio di fare indigestione di dolciumi, quindi non ingurgitate tutto in una volta.... e che al fatidico "dolcetto o scherzetto" possiate ricevere tante belle cosucce succulente, altrimenti la pena per gli antipaticoni già sapete quale dev'essere: lo scherzetto!!!!
Ah, ricordatevi che, per quanto possa essere divertente tirare le uova
marce, magari sarebbe più simpatico usare qualcosa di meno esuberante, non so, tipo miele o marmellata (senza vasetto ovviamente!): appicicoso ma decisamente meno vomitevole.
Vi lascio con un brano estratto dal buon Wikipedia, sul quale val la pena di fare un salto ed approdondire ulteriormente (parla anche di Jack Lantern):

Halloween o Hallowe'en è il nome di una festa popolare di origine pre-cristiana, ora tipicamente statunitense e canadese, che si celebra la sera del 31 ottobre, ossia alla vigilia della festa di Ognissanti (è questo il significato della parola Halloween). Tuttavia, le sue origini antichissime affondano nel più remoto passato delle tradizioni europee: viene fatta risalire a quando le popolazioni tribali usavano dividere l'anno in due parti in base alla transumanza del bestiame. Nel periodo fra ottobre e novembre, preparandosi la terra all'inverno, era necessario ricoverare il bestiame in luogo chiuso per garantirgli la sopravvivenza alla stagione fredda: è questo il periodo di Halloween.

In Europa la ricorrenza si diffuse con i Celti. Questo popolo festeggiava la fine dell'estate con Samhain, il loro Capodanno. In irlandese antico Samain significa infatti "fine dell'estate" (Sam, estate, e fuin, fine[1]). A sera tutti i focolari domestici venivano spenti e riaccesi dai druidi che passavano di casa in casa con torce ravvivate presso il falò sacro situato a Tlachtga, vicino alla reale Collina di Tara.

Nella dimensione circolare-ciclica del tempo, caratteristica della cultura celtica, Samhain si trovava in un punto fuori dalla dimensione temporale che non apparteneva né all'anno vecchio e neppure al nuovo; in quel momento il velo che divideva dalla terra dei morti si assottigliava ed i vivi potevano accedervi.

I Celti non temevano i propri morti e lasciavano per loro del cibo sulla tavola in segno di accoglienza per quanti facessero visita ai vivi, un'usanza, peraltro, sopravvissuta anche in alcune regioni dell'Italia settentrionale ed in parte della puglia e basilicata. Da qui l'usanza del trick-or-treat (in italiano "dolcetto o scherzetto?"). Oltre a non temere gli spiriti dei defunti, i Celti non credevano nei demoni quanto piuttosto nelle fate e negli elfi, entrambe creature considerate però pericolose: le prime per un supposto risentimento verso gli esseri umani; i secondi per le estreme differenze che intercorrevano appunto rispetto all'uomo. Secondo la leggenda, nella notte di Samhain questi esseri erano soliti fare scherzi anche pericolosi agli uomini e questo ha portato alla nascita e al perpetuarsi di molte altre storie terrificanti.

Si ricollega forse a questo la tradizione odierna e più recente per cui i bambini, travestiti da streghe, zombie, fantasmi e vampiri, bussano alla porta urlando con tono minaccioso: "Dolcetto o scherzetto?". Per allontanare la sfortuna, inoltre, è necessario bussare a 13 porte diverse. L'etimologia Halloween deriva da All Hallows Eve, che vuole dire Vigilia di Tutti i Santi festa che ricorre, appunto, il 1º novembre. Poiché la figura dei santi è tipicamente cristiana, quindi posteriore alla religione druidica, un etimo fantasioso nato tra i cultori del Neopaganesimo fa derivare la parola da All allows even, cioè la sera in cui tutto è permesso, inclusa la credenza che i defunti che escano dalle tombe per far visita ai vivi. L'improbabilità di questa etimologia risiede nel fatto che la parola Halloween è attestata per la prima volta in epoca molto recente, nel XIX secolo, esclusivamente negli USA.

7 commenti:

Sara ha detto...

Io penso che la festa come la conosciamo noi, abbia ben poco in comune con il rituale antico, per il quale ho il massimo rispetto, cioè non so con quanta consapevolezza venga festeggiato Halloween dalle nuove generazioni.

Black75 ha detto...

diciamo che da noi non è altro che una sorta di carnevale tenebroso.

Ma non per tutti: le Wicca ad esempio sanno un po' meglio come funziona!

Sara ha detto...

Mi spiego: la festa dei Santi, nel corso di una tradizione secolare, veniva celebrata nell'ambito di un sistema di credenze consolidato, condiviso e soprattutto organizzato.
Ripescare una ritualità pagana senza basi culturali o comunque con nozioni molto vaghe, mi sembra nella migliore delle ipotesi, come dici tu, una sorta di carnevale commerciale.
Senti sbaglio ho ho visto girare un cake al cioccolato?

Black75 ha detto...

Hai ragionissima!
Muhuhahahahahha.... l'hai visto girare? Io, ehem... me lo sono pappato proprio stamani a colazione ^_^'
Comunque si, hai visto che simpatica iniziativa quella di Laura? Le do una mano anch'io, per l'aspetto più "tecnico".
Alle ricette ed alle foto (sua altra grande passione) di Voglia di cose buone pensa lei ;)

http://dizaon.splinder.com/ ha detto...

e ora ? se volessi io postare sulle usanze celtiche di casa ? uffiii... comunque è vero, ai tempo dei miei nonni si lasciava il cibo per il morto, al funerale uno non ci andava e badava la casa (nel casa tornasse il morto beh almeno c'era qualcuno per accoglierlo a braccia aperta)...

ps: io faccio senza vestirmi da strega, ai bimbi rispondo "scherzetto" ma nessuno ha ancora osato farmene !

Black75 ha detto...

caspita, vuol dire che incuti proprio terrore, cara Diz!

diz ha detto...

infatti quando non c'è halloween o carnevale devo indossare una maschera... (carino questo "seldadai" da inserire, sembra dialetto emiliano !)

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